Severino Della Rosa

Pittore

Nasce in Amelia (Umbria), frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Terni,

dove presto interrompe gli studi per dedicarsi ad un'arte più incisiva

al fine di concretizzare il proprio processo creativo attraverso esperienze nuove,

intese come ricerca di un'immagine inedita del colore e dello stile figurativo.

Prima mostra personale a Parigi nel 1975.

Nel 1996 conosce il critico d'arte Federico Zeri, ne nasce un connubio che dura fino alla morte del critico.

L'entusiasmo per la tecnica "Sanguigna" suscita nel maestro grande considerazione,

riconoscendo nell'arte di Severino Della Rosa, serio motivo di apprezzamento e stima,

tanto è vero che conserva nel suo studio il quadro "Pozzo di via Cavour"  1990

come opera di autentico valore artistico da definirlo "finissimo disegno".

Successivamente, a fronte di un impegno intenso e suggestivo,

nel decennio 1997-2007 colma la propria ansia inventiva dedicandosi a volti e a paesaggi,

realizzati attraverso la tecnica del "pastello" già di per se stessa oltremodo severa,

pur tuttavia sensibile come sempre alle attese,

al soddisfacimento privilegiato dell'osservatore attento e scrupoloso,

un'opera partecipativa soprattutto contemplata da una raffigurazione assimilabile al vero.

Ora, dal 2008, l'artista con la tecnica del pastello propone scorci immaginifici d'arte contemporanea

che non si collocano più nel figurativo, ma spaziano sullo sviluppo,

nei valori assoluti della fantasia come a voler stendere un ponte d'eccezionale portata, nel proporre un'arte nuova,

immediata, di dialogo assoluto, gioiosa per chi guarda,

capace di attraversare l'aspetto più intimo e nascosto della fantasia.

 

 

 

Segue in appresso con altra corrispondenza ...

***

 

   

 

   

 

18 aprile 2004

 

       

 

      Severino con Vittorio Sgarbi nel 2016            Severino con Leone (a 2 anni), in Studio - 4 agosto 2020

 

3 gennaio 2021

 

Sotto, un filmato di Severino con il nipote Leone, a 3 anni

>>>  https://youtu.be/MWsB0XIomB8  <<<

 

     

Severino con Leone (a 3 anni), da nonno Franco, all'ascolto della canzone "Marina" di Rocco Granata - 11 marzo 2021

 

Filmato di Severino con il nipote Leone, a 3 anni

>>> https://www.youtube.com/watch?v=x8vi5bQ2fcY <<<

 

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Con la tua morte, oltre alla perdita della tua ricca appassionata Attività

e la chiusura del tuo Studio, la poca vita nel Cimitero amerino

ora ha spostato il confine ancora più in basso,

da Piazza della Catena a Croce di Borgo.

Franco, 10 aprile 2024

 

RICORDI

 

“Addio Maestro”, Amelia piange per la morte di Severino Della Rosa

Pittore curioso e raffinato, con la sua arte era riuscito a “conquistare” anche Federico Zeri

 

I suoi occhi erano capaci di cogliere sfumature, dettagli. E di trasformarli in colori, luci, ombre.

Incastri cromatici, suggestioni pittoriche. A volte intense, a volte essenziali.

Un artista, curioso e raffinato, silenzioso eppure capace di trasmettere il mondo

che sapeva impastare nella sua pittura. Un artista a cui oggi Amelia dice addio.

È morto Severino Della Rosa, pittore abile e raffinato che con la sua tecnica,

in special modo la “Sanguigna”, riuscì a conquistare anche il critico Federico Zeri.

La prima mostra a Parigi negli anni settanta del secolo scorso e le tante collaborazioni.

Soprattutto, l’amore per la sua città e per i suoi abitanti.

Scorci e volti sono diventati opere d’arte,

intessute nel cuore del borgo antico della città dalle mura poligonali.

Ha combattuto con dignità e forza la malattia che gli ha strappato la vita dalle mani,

circondato da tanto affetto, lo stesso che lui negli anni ha riservato a chiunque incrociasse la sua strada.

Alla sua famiglia vadano le più sentite condoglianze da parte della redazione di Terni Today.

Christian Cinti

Terni, 10 aprile 2024

 

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Buongiorno Franco

Mi ha fatto molto piacere salutarti questa mattina in Piazza Marconi.

Di nuovo, sentite condoglianze a tutta la vostra famiglia.

Severino resterà sempre nei nostri cuori.

Ti auguro una tranquilla giornata e un caro saluto da noi tre,

(De Cristofaro) Angela, Eric e Beatrice (Leighton)

Amelia, 11 aprile 2024

 

*

Ho appreso con tristezza della morte di Severino.

L'ho conosciuto ad Amelia un paio di anni fa

mentre realizzavo un reportage su Amelia.

Credo che se ne sia andata una persona speciale.

Oltre ad apprezzare le capacità artistiche, i momenti trascorsi 

con lui sono stati di una semplicità e dolcezza difficili

da dimenticare.

Lo porterò sempre nel cuore.

Condoglianze vivissime.

Paolo Simoncelli

13 aprile 2024

 

*

Buongiorno Franco,

Ho saputo, dalla nostra comune amica Giuseppina, di tuo fratello Severino, che hai perso qualche giorno fa.

Mi dispiace moltissimo per lui e per te, non so se eravate in sintonia, ma comunque la  perdita di un fratello

rappresenta pur sempre un dolore incolmabile .

Lo ricordo come persona precisa, timida, riservata, ma simpatica, dal carattere mite, e molto bravo come artista,

soprattutto eccelleva nel ritratto. Mi portò a visitare il suo studio e notai l'ordine maniacale con cui teneva

i materiali di lavoro e tutto, ma in particolare mi colpirono i suoi pastelli, inseriti in un boccale, tutti di uguale altezza, 

dalle punte irreprensibili, come imbalsamate! 

Dovrei avere un suo catalogo di ritratti di giovani, eseguiti su carta paglia, che presi in occasione di una sua mostra ad Amelia.
Condoglianze, si rimane più soli su questa terra, man mano che avanzano gli anni!!!

Spero che tu abbia qualche consolazione dal contatto con il nipotino Leone

e con le persone o le cose che ti rendono felice.

Un abbraccio

Gabriella Massarotti 

Perugia, 23 aprile 2024

 

*

Caro Franco,

Mi è dispiaciuto molto apprendere della morte di suo fratello.

Speravo di poterlo conoscere a tempo debito,

e ora quell'occasione è sfumata.

Auguro a lei e alla sua famiglia tutto il meglio.

Dominic (Minghella - Island Pictures LLP)

Londra, 24 maggio 2024

 

   

 

 

Dal 3 luglio 2024 è disponibile questo Libro presso l'Autore (3314002839), Carla Della Rosa (0744 364488 o 3277495550)

e l'Edicola Ciuchi in Piazza XXI Settembre

 

Giovanni, ... Però non mi hai detto se sei soddisfatto. Fa sapere poi come va.

CH-Cumün da Val Müstair, 4 luglio 2024

*

Franco si, ... Si, sono molto soddisfatto del lavoro, poteva essere migliore insieme a Severino ma non è andata così.

Avrei voluto avere il suo parere ma mi basta ricordarlo con un sorriso,

magari anzi sicuramente avrebbe voluto aggiustare qualcosa o mettere altri disegni, non lo sapremo mai.

Ho cercato di ricordarlo nel modo più naturale possibile e di questo ne sono molto soddisfatto anche perché

segnerà di certo la mia vita essendo la prima pubblicazione.

Vi ringrazio molto Franco per avermi seguito in questo periodo

magari quando tornerete ci potremo rivedere e parlarne di persona.

Appena ho notizie vi comunico delle presentazioni che man mano farò!

Buona serata e infinite grazie per avermi dato la possibilità di pubblicare il libro.

Cordiali saluti,

Giovanni.

*

Giovanni, l'amico Paolo Boccalini, che ha letto il tutto in fase di redazione,

ha elogiato il tuo operato trovandolo "genuino", piacevole e pieno di umanità.

 Purtroppo due giorni fa per errore ho cancellato l'intero mio archivio di posta, migliaia di e-mail,

un danno irreparabile e per questo non ti posso inviare esattamente quanto sul libro mi aveva scritto. ...
Saluti, Franco

*

Vi credo, sono io ad essere lusingato, grazie a tutti voi, veramente.

Saluti, a risentirci
Giovanni

4 luglio 2024

*

Dissenso: il terzo figlio ha rifiutato dalla mani di un familiare

una copia del libro su mio fratello, così come la prima figlia,

in precedenza, rifiutò il libro su Piermatteo Manfredi.

Franco, 6 luglio 2024

*

Caro Giovanni,

Le voglio fare i miei più sentiti complimenti per il libro che ha curato su Severino.

Innanzitutto per la celerità con cui l’ha prodotto, con una tempistica eccezionale

collocata subito appresso alla dipartita dell’artista, il che ha reso meno triste per noi la sua assenza,

offrendoci, contestualmente, un ricordo costituito con efficacia e completezza e che ci accompagnerà in maniera duratura.

É riuscito in sintesi proteica ad estrapolare da Severino dei suoi pensieri che noi non eravamo stati capaci di fare,

pur conoscendolo ed essendo suoi amici da una vita. Un complimento va rivolto di sicuro anche al fratello Franco,

che con il suo decisionismo e la sua competenza creativa di sicuro ha dato una valente mano per la realizzazione dell’opera.

Trattare con un artista bohemien, scapigliato ed introspettivo, qual’era Severino, non è stata di sicuro cosa facilissima,

ma Lei, evidentemente dotato di un positivo ed affabile carisma quale intervistatore e persona di fiducia, è riuscito a far aprire

le corde più intime segrete del nostro Artista, dando a noi la possibilità di condividere tutto ciò che per numerosi decenni

era avvolto in parte da una sorta di mistero, che però lasciava trapelare un forte senso di umanità. Niente di più vero

di quando Lei afferma “ogni opera d’arte di Severino è un frammento della sua anima, un messaggio eterno che trascende

il tempo e lo spazio…”  ed inoltre “Severino è stato un esempio vivido di come l’arte possa permeare ogni aspetto della vita,

offrendo non solo bellezza, ma anche forza e consolazione”.

Un grazie di cuore per averci dato la possibilità di conoscere ulteriormente un amico ed un personaggio,

di cui Amelia deve assolutamente essere orgogliosa, ma sono sicuro che tramite il suo positivo impegno

ci saranno ottimi risultati al riguardo.

Paolo Boccalini

15 luglio 2024

*

 

Franco, Buongiorno

La presentazione di ieri è andata molto bene.

La sala era piena, penso una quarantina di persone che si certo non mi aspettavo a Sambucetole.

Ho conosciuto l'amico Paolo Boccalini, mi ha fatto molto piacere dialogare con lui.

Vi salutano altre persone tra cui Mario Pennazzi!

Ora mi concentro per realizzare qualcosa di concreto ad Amelia, vedo quello che si può fare per dare lustro al Maestro.

Vedo che c'è voglia di conoscenza, della sua arte!

Ieri c'è stata persino una signora che vorrebbe anche acquistare qualcosa,

gli ho detto della proposta che troverebbe sul sito nell'adottare un oggetto dell'artista

per aiutare la famiglia a realizzare un museo.

Continuiamo a lavorare per Severino! Grazie ancora Franco, buona giornata

Giovanni.

 

*

Giovanni buon dì,
mi fa piacere che il tuo impegno viene riconosciuto, sono io a doverti ringraziare.
Buona giornata, Franco

CH-Cumün da Val Müstair, 23 settembre 2024

 

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Buongiorno Franco,
in effetti la presentazione del libro dedicato a Severino è stato un evento veramente positivo
con riscontro corroborato da una notevole affluenza di pubblico.
Ci ha permesso di conoscere l'autore Giovanni, che con la sua spontaneità nel comunicare e relazionarsi
con simpatia ci ha letteralmente conquistati e si capisce perché l'Artista si sia aperto in confidenza con Lui.
Giovanni ha anche evidenziato il tuo determinante e competente aiuto nel realizzare questo autentico miracolo
in così breve tempo. Ho avuto la possibilità di rivedere con piacere e parlare, dopo tanto tempo, con tua sorella Carla,
persona sempre squisita e sensibile. É stata comunque una bella occasione, che ci ha fatto rinverdire un ottimo ricordo
di Severino a cui siamo e sempre lo saremo legati da affetto e stima. Anche gli organizzatori,
che hanno dato una fattiva mano alla realizzazione dell'incontro, si sono dimostrati all'altezza della situazione:
anch'essi molto simpatici.
Paolo Boccalini 
 

 

Foto Donatello Dinicola

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Franco, sabato la presentazione del libro e della mostra è riuscita. Purtroppo pensavo di vedere più Amerini,

abbiamo riempito comunque la sala della pinacoteca e spero che da qui al 6 gennaio, cittadini e turisti,

avranno modo di visitare la mostra. Sicuramente, sotto la supervisione di Severino,

la mostra sarebbe stata diversa, allestita in modo diverso o con altre opere

ma speriamo comunque di aver fatto un piccolo e degno lavoro per rendergli omaggio.

Nel giro di un anno sono cambiate tantissime cose, ricordo ancora quando l'anno scorso,

capitavo in bottega per scambiare due parole oppure quando siamo andati al duomo insieme

o alle telefonate che facevamo, tante cose che mi rimarranno impresse

e che custodirò nella mia mente.  Ora Franco sto provando ad organizzarmi per Collicello,

Avigliano Umbro e Narni dove presenterò il libretto che abbiamo fatto.
Tu Franco come stai? Aspetto tue risposte

26 novembre 2024, Giovanni

Giovanni, buon dì,
in questa epoca individualista, senza comunità, è facile provare delusione, resta però

il piacere proprio e l'aver perseguito ciò che piace in continuum con la propria memoria.
La mia realtà è divisa tra salute precaria, aggressione familiare e stanchezza,

insieme agli ostacoli che ricevo per tentare un museo. Non è affatto un buon periodo.
Comunque non ti scoraggiare, cultura e bellezza non sono il motore del periodo.
Ciao, Franco

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Avviso:

 

Gli Eredi hanno avviato una raccolta fondi per realizzare

un Museo di alcune centinaia di Opere di Severino.

Nel PDF sotto riportato sono elencati 80 beni di cui Severino si era contornato,

non attinenti alla sua attività né al Museo che ora sono in vendita a questo fine.

Acquistando queste opere potete dare speranza ad un Suo Museo.

 

Cliccando su questa immagine >>>  <<< si apre il PDF con l'elenco.

Per acquistare chiedere a Franco - 0039 0744 981627

dellarosa.f@gmail.com - franco.dellarosa@archiworldpec.it

o a Carla - 0039 0744 364488 o 3277495550 o 3772026224

mingonigiuseppe9@gmail.com

 

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Mostre e Premi

Amelia, Touring Club Italiano, 1965 (premiato)

"Il Tempo" IV Mostra d'Arte dell'Amerino 1967 (medaglia d'argento)

"Centro Studi Vanoni" Terni 1968 (premiato)

Roma, Premio Provinciale, 1969 (premiato)

A.S.S.A. Associazione della Stampa per lo sviluppo dell'Amerino (premiato) 1967 - 1969 - 1976

Parigi 1970 (personale)

Lugano 1972 (personale)

Spoleto "Festival dei due Mondi" 1974 - 1975 - 1976

Terni "Sagittarius" 1975 Mostra di Maestri e proposte di giovani artisti

Amelia "La Tavolozza" 1978 (premiato)

Assisi "Rotary International" 1979 (premiato)

Amelia "Festa dell'Unità" 1981 (medaglia di bronzo)

Presente su Art Diary 1985

Provincia di Terni 1987 - 1989 (premiato)

Terni "Arte Orneore Metelli" 1989 (1° premio)

Amelia "Palazzo Petrignani" Presentazione Volume "Disegni 1990-96"

Joigny - Francia - 2007

Auxerre - Francia -2007

Cavour Arte - Terni - 2009

Amelia - Palazzo Pagliaricci - Presentazione Volume 1968-2008

Orvieto - Palazzo dei Sette - 2010

Viterbo - Caffè Schenardi  - 2011

Presente su: Enciclopedia Artisti Contemporanei

Inoltre varie collettive nazionali

Hanno scritto di lui

Federico Zeri - storico e critico d'arte

Paolo Cecchini - critico d'arte

Alessandro Morichelli - giornalista

Piero Fantini - giornalista

Ermanno Santori - giornalista

Luciano Festuccia - gallerista

Carlo Vitali - scrittore

Mario Ciuchi - giornalista

Luciano Lepri - critico d'arte

Pierluigi Sbaraglia - giornalista

Alberto D'Atanasio - critico d'arte

Renzo Vartolo - scrittore

Franco Della Rosa - fratello

Consensi ed elogi

Bruno Vespa

Roberto Gervaso

Clara Perotti Chiappafreddo

Ugo Minichini

Anna Maria Turi

 

    

 

 

         

 

    

 

    

 

    

 

 

    

 

 

Aspreta

 

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private

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Studio artistico: Amelia - Via della Repubblica,177 (Piazza della Catena)

 

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Opere 1970-1989       Disegni 1990-1996        Pastelli 2004-2005 

Mostra francese di Joigny e Auxerre - 2007        Calendario 2007 

Calendario 2008       Raccolta di opere 1968-2008      Enciclopedia Artisti 

Mostra di Orvieto - 2010       Calendario 2011       Mostra di Viterbo - 2011  

Calendario 2012       Calendario 2013        Mostra di Calcata - 2013  

Mostra di Narni - 2013       Mostra di Amelia - 2013       Mostra di Narni - 2014 

Mostra di Amelia - Giugno 2014       Mostra di Amelia - Agosto 2014 

Mostra di Amelia - Agosto 2016 

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"Pastelli"

 2004-2005

 

Quella di Severino è un’arte chiara, decisa, immediata

che trasmette istantaneamente il suo contenuto.

che sia ritratto, paesaggio o natura morta,

olio, matita, sanguigna, tempera, vernice o pastello

un elemento accomuna ogni opera:

l’immediata capacità di esternare un messaggio,

spesso privato o interiore,

ma sempre in forma univoca.

 

In questo secondo libro tecniche pittoriche più recenti

sostituiscono in buona parte la tradizione, giovanile,

fondata sul dettaglio e dovizia di particolari

da qualche tempo giunta all’apice del perfezionismo.

 

È per questo motivo, e non solo, che le opere di seguito riprodotte

meritano un’attenta osservazione, ben oltre il primo impatto visivo.

Come in un libro aperto che cela tra le righe messaggi aggiunti

così nelle opere di mio fratello pennellate e colori liberano

con impeto garbato sentimenti e impressioni altrimenti repressi.

 

A quarant’anni dai primi disegni,

questo volume rappresenta quindi, senza dubbio,

il sunto di un vero traguardo.

 

Franco Della Rosa

Dicembre 2005

 

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Vedi anche:

 

ESTRATTO DAL SITO DI MIO FRATELLO IN FASE DI CHIUSURA

http://severinodellarosa.jimdo.com/

 

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www.grupporicercafotografica.it/calendario.htm

e in YouTube https://www.youtube.com/watch?v=TknP-z_9414

 

www.grupporicercafotografica.it

pittoredellarosa@gmail.com